Al teatro Cucinelli di Solomeo, venerdì 11 e sabato 12 febbraio, alle 21, l'estro creativo di Giorgio Albertazzi, uno dei più grandi attori italiani, si unisce alla competenza e alla passione di Carlo Monaco in Filosofi alle primarie, uno spettacolo in cui il teatro si trasforma in un torneo di scacchi del pensiero dove il pubblico vota e decreta di volta in volta il filosofo vincitore, dalle semifinali alla finalissima, in un'autentica gara filosofica all'ultima sfida.
Il Maestro dà corpo e voce a quattro filosofi tra i più grandi di tutti i tempi, toccando i temi su cui ogni essere umano si interroga da sempre. In questo nuovo format teatrale l'interazione tra autore, attore e pubblico è reale e totale e condiziona la sceneggiatura nella sua progressione. I presenti in sala, come in un'attualissima competizione politica per l'elezione del leader, scelgono di volta in volta chi passa il turno 'costringendo' Carlo Monaco e Giorgio Albertazzi a una riscrittura del testo fino alla fase finale del match.
Il confronto avviene sulle mosse dei pezzi degli scacchi, che rappresentano i paradigmi generali delle due contrapposte concezioni filosofiche, degli alfieri (i valori ideali di riferimento), dei cavalli (le procedure metodologiche), delle torri (la capacità previsionale-profetica del futuro), della regina (il sommo bene o prima delle virtù) e del re (la natura del potere e della politica).
In questa singolare partita Giorgio Albertazzi non si limita a interpretare un testo, ma ne offre una personale riscrittura, proprio come un vero autore. “Non mi basta rispondere con le parole dei filosofi, la mia idea deve venire fuori”, ha confessato il Maestro, non nascondendo al proposito la sua predilezione per Nietzsche.
Alla fine sarà il pubblico presente a scegliere il vincitore attraverso gli applausi che verranno raccolti da vari microfoni posizionati in teatro. Un software rielaborerà l'intensità delle battute di mani e proietterà il risultato direttamente in scena.